SONETTO SULL’INVIDIA PER LA GIOVENTU’

(sonetto misto nello schema shakespeariano, 3 quartine e 2 terzine in rima incrociata)

“Oh, quanta bella giovinezza

che sulle panche pascola beata

la specie più incosciente mai creata

che muove in branco come pastorizia.

Lo sguardo idiota di ogni sedicenne

dinanzi al broncio degli adulti

potendo ascoltare quanti insulti

riderebbe di questo cinquantenne.

Giovinezza maledetta, perché inganni?

ti fingi fissa, poi sparisci

seminando ricordi che poi lasci

fiorir sul passato a fare danni.

Quanta invidia nella gioventù

che ai miei versi neanche bada

quante estati che non vivremo più

desideri già smarriti per la strada.

Ma stanotte miro il cielo da quaggiù

aspettando che una stella cada”.

(L’immagine è un frame tratto dal film “Youth” di P. Sorrentino)

FOLLOW ME ON TWITTER: @chrideiuliis – search me on LINKEDIN

Leggi altre poesie : Nel paese del rumore

C’era una volta un paese di mare 

Alla spiaggia dei poveri

Sei un architetto o ti senti tale? Hai un parente o un amico architetto? COMPRA e/o REGALA: “L’Architemario in quarantena – Prigionia oziosa di un architetto”. Il libro che ogni architetto, vero, finto, parente o amico di, deve assolutamente leggere!. CLICCA QUI PER ORDINARLO SU AMAZON

(Visited 83 times, 1 visits today)

Leave A Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


7 − = 6