IN TANGENZIALE

“Quando sarò fuori da questa tangenziale

voglio portarti al mare.

E prima di nuotare vorrei ballare.

Devo solo riuscire a superare

queste auto dalla fila laterale  

e imboccare l’uscita per il litorale.

Fermo in coda sulla tangenziale

ripasso i passi in battere e levare

muovendo le gambe senza accelerare.

Il bacino ho imparato a sincronizzare

su un ritmo latino tropicale

ma pure su un classico sentimentale.

Forse avrei dovuto differenziare:

preferire il percorso sulla strada statale

e non dare ascolto al satellitare.

Perché temo che su questa tangenziale

vogliano tutti tuffarsi nello stesso mare

tocca cambiare il sito balneare!.

Devo solo aggirare questa tangenziale

e guarderò la cartina per prenotare

due biglietti solo per andare.

Tu sei sicura che ce la puoi fare ?

Non dirmi che hai impegni da sbrigare

o che, a casa, hai i gerani da innaffiare.

Voleremo su un’isola settentrionale

dritti a nord nell’oceano polare

o faremo rotta a sud verso l’emisfero australe.

Tu prepara una valigia familiare

leggera: le scarpe le puoi dimenticare

in spiaggia non servono per danzare.

Così quando saremo davanti al mare

su un’isola lontana senza tangenziale

a Tonga un tango ti chiederò di ballare”

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