25 cose che non sapete sulla “Nuvola” di Fuksas

fuksasLo scorso 29 Ottobre è stato inaugurato, nel quartiere EUR di Roma, il nuovo Palazzo dei Congressi, opera dell’architetto Massimiliano Fuksas e volgarmente chiamato “Nuvola”. La cerimonia, trasmessa in diretta televisiva su Rai 1, è stata seguita da circa due milioni di spettatori dei quali circa la metà non ha capito bene di cosa si parlasse. Alcuni hanno persino creduto che fosse la finale del Grande Fratello VIP, lamentandosi di non poter chiamare per il televoto.

Le parole più belle e sincere della cerimonia di inaugurazione le ha dette all’inizio il presentatore e sono state le seguenti: “per cortesia datemi un microfono”.

Dal punto di vista architettonico, la comunità degli addetti ai lavori ma anche quella dei profani si è piuttosto divisa sulla qualità del nuovo palazzo dei congressi, come sempre capita in Italia quando si realizza qualcosa di più contemporaneo di un condominio a ringhiera.

Prima di elaborare giudizi affrettati però bisognerebbe conoscere anche altre venticinque cose, meno note, sull’opera dell’architetto Massimiliano Fuksas.

1)      Al concorso di progettazione si proposero 15 gruppi, ma solo 12 poterono gareggiare perché gli altri tre presentarono l’istanza senza la necessaria marca da bollo (allora dell’importo di 12000 lire)

2)      Il giorno della proclamazione del vincitore, il presidente di giuria, Norman Forster, era impegnato all’inaugurazione di una mostra d’arte concettuale belga. Per questo telefonò alla commissione e disse: “fate voi”.

3)      Si dice che la presenza dell’hotel limitrofo (detto “La lama”) è stata suggerita dall’allora sindaco Rutelli che intuì l’importanza di fabbricare un albergo giocando a Monopoli in famiglia.

4)      Si narra che per poter firmare la dichiarazione di fine lavori, Fuksas si sia dovuto mettere in regola con i crediti formativi dell’Ordine degli Architetti, frequentando un corso di 8 ore sul montaggio dei puzzle in 3d, che dava diritto a ben 4 punti.

5)      Sul sito dove ora sorge il nuovo Palazzo dei Congressi c’era un parcheggio di proprietà dell’ACI, agli associati della quale, per sdebitarsi, il Comune di Roma è stato costretto a condonare tutte le multe per divieto di sosta fino al 2040.

6)      Per rilasciare il permesso di costruire il Comune di Roma ha avuto bisogno di ben 4 anni, poteva impiegare anche più tempo ma poi fortunatamente il geometra dell’ufficio tecnico è tornato dalle ferie.

7)      La soprintendenza dei beni architettonici di Roma ha esaminato a lungo il progetto prima di approvarlo, ma solamente perché nessuno era in grado di capire la sezione longitudinale.

8)      Per completare la realizzazione del Palazzo dei Congressi ci sono volute ben 12 varianti, l’ultima si chiamava: “come viene, viene”.

9)      Secondo calcoli ritenuti attendibili, se durante lo scavo per le fondazioni dell’opera fossero stati rinvenuti reperti archeologici, la “Nuvola” non sarebbe stata terminata prima del 2032.

10)  Poggiando bene l’orecchio sulla parete dei bagni del piano interrato della “Nuvola” si può sentire il rumore della metro C passare tra le stazioni di Laurentina ed Eur Fermi, ma solamente se c’è tanto silenzio.

11)  Nel cantiere del Palazzo dei Congressi hanno lavorato fino a 270 uomini al giorno durante i quali si è verificato un consumo quotidiano record di circa 400 litri di Peroni gelata e quasi 60 chili di pancetta e olive verdi.

12)  Per la realizzazione della “Nuvola” sono serviti l’equivalente di circa 4 ettari di vetro che sembrano tanti ma che non basterebbero a ristrutturare le verande esistenti nel solo rione Fuorigrotta, a Napoli.

13)  La realizzazione della “Nuvola” è stata ostacolata nel tempo con le seguenti motivazioni:

–          “E’ brutta

–          “Costa troppo

–          “E’ brutta e costa troppo

–          “A Roma basta un temporale e si allaga tutto

–          “Non ce la chiede l’Europa

–          “Si, certo, ma i marò ?

14)  Già durante la sua realizzazione il Palazzo dei Congressi ha ospitato alcuni eventi, tra i quali la presentazione dello smartphone HTC one, durante la quale si scoprì che all’interno della “Nuvola” c’era poco campo, giusto una tacca, una tacca e mezzo.

15)  Qualche giorno prima dell’inaugurazione Fuksas ha dichiarato di augurarsi che la “Nuvola” venga subito acquistata dai tedeschi, che hanno prontamente risposto “Danke, aber nein” (“Grazie, ma anche no”).

16)  Per la realizzazione della “Nuvola” la committenza dichiara di aver speso 239 milioni di euro, mentre per altri l’importo sarebbe di 353 € milioni di euro. La differenza è tutta se nel totale vengono incluse o no le spese per l’accatastamento.

17)  Il nome “Nuvola” deriva da una pubblicità televisiva andata in onda nel 2000, dove Fuksas immaginava il nuovo Palazzo dei Congressi disegnando la forma attraverso il profilo del cielo davanti ai suoi occhi. Molti si sono chiesti come sarebbe andata a finire se avesse accettato la proposta precedente che lo proponeva come testimonial non di un auto ma di un arredo bagno.

18)  L’idea compositiva del Palazzo dei Congressi sembra molto innovativa ma non è così. Nel 1939 al concorso per la “Fontana dell’acqua e della luce” che doveva sorgere poco distante da dove è stata costruita la “Nuvola”, partecipò anche il gruppo milanese capeggiato da Franco Albini e Ignazio Gardella che propose un blocco architettonico di grande rigore geometrico fuori opaco ma dentro luminoso, grazie ad una scenografia impalpabile e fluida sospesa sull’acqua. Non se ne fece più nulla. Tra le tante valutazioni, un giurato fece mettere a verbale il seguente commento: “Ma che è sta cazzata ?!”.

19)  Un noto cardinale dopo aver visitato la “Nuvola” ha chiesto a Fuksas se gli e la potrebbe rifare uguale in salotto.

20)  La moglie di Fuksas, Doriana, si è occupata delle poltroncine della sala conferenze a dimostrazione che le donne non sanno fare solo la cucina.

21)  L’architetto Fuksas ha presentato una parcella di 24 milioni di euro, questo vuol dire che, purtroppo, per quest’anno dovrà rinunciare alle agevolazioni per il regime forfettario.

22)  Il premier Renzi ha proposto di tenere nel Palazzo dei Congressi il prossimo raduno nazionale dei Boy Scout, previo impianto al piano terra di un prato di margherite.

23)  L’acustica all’interno della “Nuvola” è talmente perfetta che uno starnuto può essere avvertito distintamente da viale Europa a piazzale Asia. Un rutto fin sulla Laurentina, ma solo se eseguito a favore di vento.

24)  Nel 2010 Alemanno propose di spostare la “Nuvola” al posto dell’Ara Pacis e viceversa, dimostrando di non aver capito ancora bene il principio della scala di rappresentazione.

25)  La società Eur Spa, per sopperire ai costi di gestione, conta molto sul lancio di grandi prodotti commerciali tecnologici o del mercato automobilistico, oppure sul turismo congressuale in particolare quello degli avvocati e dei medici, che raccoglie migliaia di partecipanti ogni volta. In alternativa ci sono sempre le riunioni dei Testimoni di Geova.

(P.S.: Si fa per scherzare: è solo un post ironico)

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1 Comment 25 cose che non sapete sulla “Nuvola” di Fuksas

  1. Ettore Maria Mazzola 3 Novembre 2021 at 12:00

    Ottimo!
    Ridiamo per non piangere

    Reply

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