Date Archives Novembre 2016

IL VERO (NUOVO) EROE

Anche dinanzi ad un chiaro talento nella sua materia, è opportuno che, oggi, ogni architetto italico consideri l’eventualità di una via d’uscita, coltivando pazientemente quello che possiamo chiamare un “talento di emergenza”; ovvero quello che gli consentirebbe di avere, casomai un’urgenza, nuove chance magari in un ambito parimenti creativo.  L’architetto, infatti, grazie alla varietà degli… Leggi tutto

Avanti De Luca – Dopo De Luca

Domenica sera ero al ristorante, quando ho avuto un dubbio sulla scelta della pizza. Oramai già da qualche anno, quando ho un problema di questo tipo, prendo il cellulare e chiamo De Luca. Vincenzo, il governatore della Regione Campania. Lui sa tutte le risposte, ha le soluzioni e sa convincermi. Voglio premettere che io non… Leggi tutto

L’ARCHITETTO AI GIARDINETTI PUBBLICI

Fino a dieci anni fa era rarissimo vedere un architetto ai giardini pubblici, in alcune città era ed è addirittura impossibile perché non esistono neanche i giardini pubblici . Gli architetti invece sono sempre esistiti, solo che fino a qualche anno fa c’era così tanto lavoro per la categoria che nessuno di loro trovava mai… Leggi tutto

40 anni di noi due

Quest’anno, sono ben quarant’anni che io e lei trascorriamo insieme l’inverno. Sono persino un filo emozionato nel verificare che, proprio oggi, celebro il quarantesimo anniversario del nostro incontro. Per la precisione voglio dire in questa sede, in questa occasione così particolare, che, in genere, il nostro incontro classificato come prettamente invernale avviene ancora prima dell’arrivo… Leggi tutto

FINE DI UNO SMARTPHONE

Il mio amico Roberto, possedeva uno smartphone, bianco, gli e lo aveva regalato la sua fidanzata un paio di anni fa. A quel tempo si trattava di un ottimo cellulare molto più tecnologico di quello che utilizzava fino a quel momento che non aveva nessuna funzione particolare, e attraverso il quale riusciva a stento a… Leggi tutto

IL FOTARCHITETTO

Una volta, i più giovani manco lo sanno, le macchine fotografiche contenevano una pellicola, con rullini da 12, 24 o 36 foto che, alla fine, si sviluppavano tutte, senza sapere come erano venute, per questo motivo prima di scattare si rifletteva bene. Non solo per un freddo calcolo economico, ma anche per non ritrovarsi senza… Leggi tutto