Date Archives Giugno 2016

Buche grandi quanto l’indifferenza

Tutte le volte che passo accanto al campo di calcetto, posto proprio sul lungomare di Minori, una fitta mi prende lo stomaco. Vorrei girarmi dall’altro lato, fare finta di non vedere i bambini che corrono dietro al pallone, saltellando qua e là, sèguiti dagli sguardi apprensivi dei genitori fuori dal recinto, ma soprattutto vorrei non… Leggi tutto

L’ARCHITETTO TIFOSO DI CALCIO

Gli architetti, lo dico immediatamente a scanso di equivoci, sono tifosi di calcio né più né meno di qualsiasi altro essere umano di cittadinanza italiana, nelle medesime percentuali. Questo per fugare ogni dubbio su un eventuale superiorità culturale dell’architetto che, secondo alcune teorie assolutamente desuete, preferirebbe discipline sportive più nobili quali il tennis, l’equitazione, il… Leggi tutto

STORIA DI UN’ATTESA

Ore 18.03 La piccola sala d’attesa della stazione degli autobus era quasi deserta. Un ventilatore a pale nel soffitto, girava pigro, causando un lieve spostamento d’aria, il parato sui muri scolorito e liso. Lo studente di architettura si sporse appena dalla biglietteria, come a controllare che esistesse davvero quella sala, e poi per cercare di… Leggi tutto

Una prospettiva qualunque

Non è chiaro come l’uomo fosse riuscito a raggiungere quell’ufficio. L’edificio che lo conteneva si trovava in piena periferia, in un campo di granoturco riconvertito a parcheggio, sempre deserto. La sagoma del fabbricato, fine novecento, si stagliava sull’orizzonte vuoto. Un regolare parallelepipedo senza balconi, con finestre piccole ed allineate. Un passante gli aveva indicato l’ingresso…. Leggi tutto

Tartarughe a Lampedusa

“Scusami, sono in ritardo” disse lui arrivando col passo svelto. “Figurati, tranquillo” lei rispose. “E’ tanto tempo che aspetti ?” “Poco, cinque minuti, forse dieci. Guardavo il mare, non ci ho fatto caso, mi distraevo” “E’ che sono venuto a piedi. Ci ho messo più tempo del previsto” “Ma no, è che io ho preso… Leggi tutto

IL MIO AMICO RICCARDO E “QUELLA COSA”

Il mio amico Riccardo è scomparso l’altroieri all’età di 86 anni. Di questi, gli ultimi 60 li ha trascorsi “in attesa”. Aspettava, infatti, che gli arrivasse “quella cosa” dal 26 Luglio del 1956; quel giorno Riccardo era atteso per le 11 in aula “M” di facoltà per la seduta di laurea. Era così nervoso che… Leggi tutto