Parco area ex-fabbrica D’Agostino

Per la riqualificazione di un’area di proprietà comunale di 300.000 mq viene indetto un concorso internazione di progettazione a due fasi con inizio nel Gennaio del 2003 concludendosi a Febbraio dell’anno seguente. Si tratta dell’area utilizzata dalla fabbrica di ceramica D’Agostino prima della sua dismissione per l’estrazione delle materie prime e si trova a cavallo dei comuni di Salerno e Brignano. Al concorso partecipano 33 gruppi dei quali 6 vengono ammessi alla seconda fase. Il progetto del gruppo guidato dall’arch. austriaca Maria Aubock risulta essere quello vincitore, si tratta di una delle grandi opere di carattere territoriale che il Comune di Salerno ha inteso promuovere per rilanciare sia sotto il profilo ambientale che di immagine la città..

Il progetto prevede la riqualificazione del territorio con la realizzazione di un grande parco pubblico. Il parco valorizzerà le testimonianze della recente storia dell’area, compresa la “grande parete montagna”, collocata a monte, risultato dell’attività di estrazione di argilla ormai interrotta. A valle, il parco sarà caratterizzato da una conca che già oggi ospita un lago di acqua dolce di recente formazione. Questa zona sarà integralmente rivalutata da elementi architettonici che ne incentiveranno le funzioni aggregative e da uno spazio verde dedicato invece all’animazione. Sul lago sarà costruita una passerella in legno che condurrà ad un deck galleggiante concepito per ospitare gruppi musicali e performance teatrali.

Attiguo al lago insisterà il cosiddetto “parco sonoro”: un’area adibita a prato attraversata da percorsi in ghiaia e dotata di una zona alberata che offrirà spazi ombreggiati. L’ambiente per la particolare conformazione morfologica offre strumenti per giochi acustici e varie possibilità per esperienze sonore. Un percorso pedonale di graminacee pavimentato in legno condurrà, invece, ad un edificio in   acciaio e vetro, ovvero ad uno spazio polifunzionale.

Adiacente al “parco sonoro” si ergono una serie di terrazzamenti destinati alla coltivazione di vite “sanguinella” e di olivi. Nella parte opposta, ma ad una quota superiore, è prevista l’area sportiva dotata di un campo di calcio, due campi da tennis, un campo di bocce e di un ambiente bar . La parte alta del parco sarà caratterizzata da vedute panoramiche, tutte rivolte al mare e alla costiera amalfitana e da zone ombreggiate e ricche di vegetazione su cui sono state ideate tre aree adibite a prato ognuna associata ad un edificio di servizio. L’ingresso principale sarà collocato a valle, ma l’intera area sarà dotata di accessi e parcheggi distribuiti lungo tutto il perimetro.

Progettisti:

Capogruppo: arch. Maria Aubock.

Componenti: arch. Janos Karasz, arch. Antonio Inglese, arch. Pasquale Giglio, arch. Christian De Iuliis, dott. Geologo Antonietta Lambiase, dott. Agronomo Carmine Maisto, prof. Florin Florineth.

Per informazioni consultare il sito: www.comune.salerno.it/la_nuova_salerno/default.asp

Il progetto è stato pubblicato su numerose riviste del settore nonché ripreso da siti internet specializzati; si consulti a titolo di esempio la pagina del sito specifico europaconcorsi: www.europaconcorsi.com/db/rec/concorso.php?id=107

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