Coppia di case con grande finestra

Della sua casa d’infanzia ricordava solo un particolare. Era quella la casa dove era cresciuta. Una lunga scala che partiva dalla strada grande, si arrampicava tra gli agrumeti; in primavera lungo quei giardini crescevano le mimose, in estate il profumo dei limoni copriva il caldo del sole che sbatteva sulle pietre incasellate una sull’altra. L’autunno si riconosceva dai melograni: cadendo si schiacciavano sui gradini. Se pioveva bisognava stare attenti a non scivolare, sulle foglie cadute. In casa si entrava da un portico coperto. C’era sempre un buon odore di “cucinato”, a volte proveniva da dentro, altre volte dalle altre case che la circondavano, abbracciandola. Ma ciò che lei ricordava non era un profumo. Ma non era neppure un giocattolo, o il suo letto  dove era nata in un pomeriggio di Giugno, forse era qualcosa che non si poteva nemmeno materialmente toccare, esattamente come il rumore dei passi del papà che rientrava dal lavoro. Era un frame, vissuto per milioni di istanti, l’immagine limpida della sua giovinezza; la base di ogni suo desiderio.

Quando ci tornò dopo molti anni, cresciuta, trovò molte cose cambiate. Ma lei era là. Era nuova, aveva una forma differente, leggermente più grande, forse ingentilita nei contorni, ma non contava tanto l’involucro, il colore del contorno, la resistenza o il funzionamento.

Ciò che le era rimasto dentro era ciò che conteneva. Il mondo che ci vedeva al di là. Il confine infinito della speranza misurato in quel panorama. La possibilità di esplorarlo tutto. E di tornare, precisamente in quel posto, felice.

Davanti a quella finestra.

 

La coppia di case (“A” ed “M” dai nomi dei proprietari) con grande finestra, si trova a Ravello, tra i terrazzamenti, a monte della provinciale per Chiunzi, quasi sovrapposte tra loro. Dalle loro due grandi finestre si osserva il panorama della costa d’Amalfi; in particolare la frazione Torello (Ravello) e il paese di Minori. Più in lontananza la cittadina di Maiori, fino al capo detto “d’Orso”. Attualmente sono destinate a “case vacanze”.

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